Affetto da Alzheimer, dimentica di essere sposato e chiede di nuovo la mano alla moglie: lei dice «sì»

Affetto da Alzheimer, dimentica di essere sposato e chiede di nuovo la mano alla moglie: lei dice «sì»

Protagonista della vicenda un 56enne del Connecticut, Peter Marshall, che ha (ri)fatto la proposta all’amata Lisa nonostante siano sposati dal 2009: il video della cerimonia

Tutto può passare, scorrere, sbiadire. L’amore no: quello non si dimentica. Era una sera come tante, e Peter e Lisa Marshall, marito e moglie dal 2009, erano nella loro casa di Andover, nel Connecticut, a guardare la televisione. A un tratto sullo schermo è apparsa la scena di un matrimonio. «Facciamolo!», ha detto Peter. «Facciamo cosa?», ha risposto Lisa. Sorridendo dolcemente, lui ha indicato il programma in onda. «Vuoi che ci sposiamo?», ha quindi chiesto lei. «Sì». A quel punto tutto è stato chiaro: l’uomo, che ha 56 anni e convive dal 2017 con una severa forma di Alzheimer precoce, si era completamente dimenticato delle nozze di dodici anni fa. Evidentemente però i suoi sentimenti più profondi nei confronti di Lisa non erano mai svaniti, da qui la necessità di una (nuova) proposta. E poco importa se il giorno dopo, come purtroppo prevedibile, se n’era già dimenticato.

Catena di solidarietà
In un primo momento la donna, per quanto commossa, non aveva dato seguito alla richiesta. A partire da gennaio le condizioni del marito hanno però iniziato a peggiorare a vista d’occhio: era il momento di rinnovare le promesse nunziali, ma per Peter sarebbe stato come la prima volta. La figlia Sarah, che lavora come wedding planner, si è quindi offerta di organizzare l’intera cerimonia, poi svoltasi di fronte ad amici e parenti lo scorso 26 aprile. «Il mio patrigno, a cui sono molto legata, mi è stato vicino in alcuni dei momenti più difficili della mia vita – ha raccontato lunedì al Washington Post –. Lui significa davvero tanto per me, e mia madre è la mia migliore amica, quindi sono stata orgogliosa di poter assumere un ruolo così importante». Dal fioraio al sassofonista, fino ai proprietari della vecchia cartiera di Holyoke (Massachusetts) scelta per ospitare l’evento: nessuno ha fatto mancare la propria solidarietà, mettendosi a disposizione gratuitamente per regalare ai coniugi Marshall una giornata indimenticabile (è proprio il caso di dirlo). A immortalarne gli istanti più significativi, un emozionante video YouTube e le tante fotografie condivise su Facebook dalla pagina Oh Hello Alzheimer’s, aperta dalla stessa Lisa per fornire aiuto e consigli ai tanti caregiver nella sua stessa situazione.

Un amore così grande
«È stato semplicemente magico, sembrava una fiaba – ha commentato la donna ricordando la funzione –. Non c’era occhio che non fosse lucido, e io ero al settimo cielo. Non vedevo Peter così felice da molto tempo». Una gioia enorme per chi come lei non ha mai esitato, dal momento della diagnosi, a mettere al primo posto le esigenze del marito. Da oltre un anno ha infatti lasciato il lavoro per assisterlo a tempo pieno. Una terapia a base di affetto e tenerezza: «Non so chi io sia per lui ora – ha spiegato sempre al Washington Post –, ma so che mi ama e che con me si sente al sicuro. Quando l’autobus lo riporta a casa ogni giorno dal centro di assistenza diurna, ci sediamo in veranda per un’ora e ci teniamo per mano». Intensi momenti di complicità che fanno passare tutto il resto in secondo piano. «Ho sempre fatto del mio meglio per restare positiva ed essere focalizzata su su un giorno alla volta – ha detto ancora Lisa – Il mio mantra è sempre stato quello di non avere rimpianti». Sacrifici ampiamente ripagati da una frase che Peter le ha sussurrato all’orecchio proprio dopo averle detto nuovamente «sì», mentre ballavano insieme sulle note della loro canzone preferita, «Brown Eyed Girl» di Van Morrison: «Grazie di essere rimasta».

Tratto da: https://www.corriere.it/esteri/21_giugno_22/affetto-alzheimer-dimentica-essere-sposato-chiede-nuovo-mano-moglie-lei-dice-si-d9a3fd30-d37a-11eb-8dcd-923bd7ac4a6d.shtml

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