ENRICO E MARTINA
Il Team Archetipo ha avuto il piacere di intervistare Enrico e Martina, una delle coppie in cima alla classifica del concorso fotografico “Gli sposi a firma Archetipo” edizione 2014. Ci congratuliamo con la coppia italiana per aver raggiunto la fase finale del concorso e invitiamo i lettori del Blog Archetipo a leggere la loro speciale storia…
– Ci raccontate il vostro primo bacio?
Il nostro primo bacio è stato ben 5 anni fa. Era luglio, uno di quelli belli caldi come erano qualche anno fa. Eravamo entrambi a lavoro in un hotel sul mare per la stagione estiva. Dopo una lunga giornata di lavoro decidiamo, dopo essere già usciti un paio di volte, di prenderci un gelato fuori. Al ritorno in hotel, vista la bella serata, scegliamo di fare una passeggiata in spiaggia. L’acqua era calda e nonostante non avessimo il costume, decidemmo di fare il bagno e tra le onde il primo indimenticabile bacio sotto una luna piena come non mai …
– Chi ha fatto la proposta di matrimonio all’altro/a? E come è stata?
Martina: ”La proposta di matrimonio è arrivata il giorno del nostro quarto anniversario di fidanzamento, festeggiato in un ristorantino tipico della nostra zona. Una cena come un’altra tra due innamoratissimi fidanzati, se non fosse che lui al momento del dolce si alza e va in bagno. Io subito penso che c’è qualcosa di strano, visto che Enrico quando siamo fuori difficilmente si alza da tavola. Aspetto il suo ritorno e tanto il tempo passa! Quasi mi preoccupo ma poi lo vedo arrivare … Quello sguardo non lo dimenticherò mai. Si siede, mi guarda e mi mette un anello fatto di carta al dito e mi dice: “Questo l’ho fatto io, costruito con amore per te. Come vedi è di carta perché il prossimo che ti voglio mettere al dito sarà la fede nuziale … Mi vuoi sposare Amore Mio?” Io commossa risposi: “Certo che si”. L’anello di carta lo bruciammo simbolicamente insieme nella candela di quel tavolino, dicendoci mentre bruciava: “Per Sempre”.
– Qual è stato il primo pensiero che hai avuto quando ti sei visto allo specchio con addosso l’abito Archetipo?
Innanzi tutto quello che cercavo era un abito diverso, particolare e unico nel suo genere. Ho sempre sognato anche di sposarmi con un abito bianco, “colore” che mi rappresenta al massimo. Quindi la ricerca non è stata facile. Dopo alcune prove non a buon fine sono venuto a conoscenza del vostro sito e dello stile che propone la vostra linea. Trovato il negozio non lontano da casa c’era solo da provarlo. Dopo alcune prove trovo il modello che fa per me e senza sapere come sarebbe stato lo ordino bianco. Al momento dell’arrivo dell’abito ero in fibrillazione. Non avevo idea di come potesse essere. Decido di indossarlo guardandolo il meno possibile e una volta di fronte allo specchio il primo pensiero è stato. “scelta non è stata più giusta”. Ho provato un emozione unica e irripetibile, mi sentivo fiero e orgoglioso di aver trovato quello che cercavo, che per una persona come me non è assolutamente facile.
– Qual è stato il primo pensiero quando lo hai visto indossare l’abito Archetipo?
Era il 22 marzo 2014 alle ore 11.00, la piazza di Grosseto (la cittadina dove viviamo), era piena di persone che all’esterno del Duomo aspettavano la sposa. Io molto emozionata scendo dalla macchina e dall’inizio della gradinata che porta dentro la chiesa, il mio sguardo punta dritto verso la fine della navata dove li rimango incantata. Penso: “E’ un Angelo o è Enrico”. Mentre con mio padre a fianco mi avvicino sempre più a lui dentro di me penso: “abito più perfetto non poteva trovarlo …era vestito di bianco!!!”. Quel bianco che lo rappresenta tutto per la sua purezza d’animo, il suo splendore, la sua particolarità e li mi sono sciolta e gli ho detto: “Sapevo ti saresti vestito così”, nonostante un abito del genere non l’avessi mai visto.
– E ora dedicatevi una canzone …
Enrico: Sicuramente la canzone che dedico a lei e che più rappresenta quello che sento e provo per lei è: “Il Regalo Più Grande” di Tiziano Ferro. Perché veramente per me è stato come un dono l’aver conosciuto una persona così speciale.
Martina: Io dedicherei a lui una canzone di Laura Pausini. Il titolo è: “Se Non Te”. Perché come dice il testo “non chiedo niente e non voglio niente se non te”.
Ora rivolgiamo qualche domanda a Massimo Bernardeschi, titolare di Massimo Boutique, dove Enrico ha acquistato il suo splendido abito. Massimo, sicuro ed affidabile, da oltre 25 anni segue con entusiasmo e professionalità tantissimi sposi. Quando lo si conosce, si avvertono e si apprezzano subito la sua grande esperienza e l’amore per il suo lavoro.
– Il cliente sapeva già quale abito volesse o si è affidato alla vostra esperienza professionale? Enrico aveva già le idee chiare e mi ha chiesto da subito un abito bianco e particolare.
– Come avete fatto innamorare lo sposo del suo abito Archetipo? Durante la prova ha subito apprezzato lo stile inconfondibile della collezione Archetipo, l’esclusività e la qualità dei suoi tessuti pregiati.
– Chi nel vostro staff ha eseguito la vendita? Qual’è stato il primo pensiero quando ha visto lo sposo indossare l’abito Archetipo? Ho eseguito personalmente la vendita e quando ho visto il risultato ho subito pensato che Enrico avrebbe fatto colpo.
Saranno Enrico e Martina i vincitori del concorso?
Se le loro foto vi hanno colpito, votate i loro scatti sul sito di Archetipo